Presentata la risposta dell'ARF/FDS alla consultazione sul Messaggio sulla cultura 2025
In occasione del ritiro di quest'anno, il comitato dell'ARF/FDS ha adottato la nostra risposta al Messaggio sulla cultura 2025. Questa è strettamente allineata con quella dell'organizzazione ombrello Cinésuisse.

- Aumento degli stipendi e dei compensi per registi/e e sceneggiatori/trici (e per gli operatori/trici culturali in generale) grazie a linee guida vincolanti per la remunerazione dei progetti finanziati.
- Miglioramento della sicurezza sociale per i professionisti/e del cinema e della cultura. A tal fine, dovrebbe essere istituito un ufficio di coordinamento nazionale per la sicurezza sociale dei professionisti/e della cultura.
- L'istituzione di un punto di contatto nazionale per le vittime di molestie sessuali nel settore culturale.
- La regolamentazione dell'uso dell'IA nella produzione cinematografica, in particolare per quanto riguarda i diritti d'autore.
- Garantire il rispetto delle pratiche dell'industria del copyright in relazione all'attuazione della "Lex Netflix" (prevenzione dei buy-out).
- Un maggiore orientamento della distribuzione e della mediazione cinematografica verso un pubblico giovane, oltre a ulteriori misure di sostegno alle sale cinematografiche.
- Migliore coordinamento dei vari enti di finanziamento dei film, anche per quanto riguarda le modalità d’iscrizione.
- Un centro di competenza nazionale per le tecnologie digitali, sotto la direzione di SECO e/o la SERI (Segreteria di Stato per l'Educazione, la Ricerca e l'Innovazione).
- Misure per migliorare l'accesso al patrimonio cinematografico attraverso la creazione di un portale del patrimonio cinematografico.
- Misure per migliorare la promozione interna del cinema svizzero.
Inoltre, l'ARF/FDS sostiene tutte le richieste dell'organizzazione culturale Suisseculture, anche nei settori delle statistiche culturali, della cultura edilizia e degli adeguamenti della Legge sulla Banca Nazionale, nonché la richiesta della Task Force Cultura di un aumento generale del budget per la cultura del 2,5%, in parte dovuto al continuo aumento dell'inflazione.